L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Monday, October 20, 2008

Siria

Riesce a infilare le scie comiche anche in un articoletto sulla Siria...

Tempo fa, seguii un interessante servizio sulla Siria contemporanea. Presumo che il reportage fosse un po' edulcorato, perché ne scaturiva l'immagine di una nazione in cui musulmani e cristiani, Arabi, Aramei e Curdi convivono pacificamente e dove la gente, nonostante numerosi problemi, ha quasi sempre il sorriso sulle labbra. Tuttavia gli occhi dei ragazzi intervistati non mentivano e davvero traspariva una luce dai loro sguardi che esprimeva gioia di vivere ed entusiasmo. Abituati a trascorrere molto tempo con gli amici, passeggiando per le vie di Damasco o sorseggiando una bibita fresca in locali all'aperto, tra interminabili conversazioni, i Siriani sono socievoli e briosi.

Le ragazze bellissime affascinano con i loro occhi scuri e profondi, la carnagione olivastra e traslucida; gli anziani sono schivi, ma ospitali.

Il momento più emozionante del servizio è stato dedicato agli Aramei, una popolazione semitica oggi ridotta a poche migliaia di anime, per lo più di fede ortodossa o giacobita (cristiani monofisiti). Un diacono ortodosso ha recitato il Pater Noster in aramaico, lingua armoniosa e dalle liquide arrotate.[1] La preghiera si sprigionava nel fresco silenzio di una chiesa disadorna di fronte a pochi fedeli, in una luce vellutata, come una sorgente garrula che zampilla da una roccia. Memorabili anche i paesaggi: palmizi simili a smeraldi incastonati nell'oro del deserto, mercati variopinti, cieli limpidi, color cobalto, solcati dalle vele gonfie e candide dei cumuli. Sono paesaggi cui noi non siamo più avvezzi che, un po' alla volta, hanno sottratto al nostro orizzonte percettivo, donandoci, in cambio, cellulari, i-pod, videocamere utili ormai solo per immortalare le mortali scie.

Purtroppo il documento non si è soffermato sui monumenti antichi e medievali che impreziosiscono il paese medio-orientale, privilegiando la descrizione della vita quotidiana, gli aspetti economici e politici. Sarebbe stato opportuno anche un cenno ai popoli ed alle civiltà che si insediarono nell'attuale Siria e nelle regioni limitrofe, dove millenni or sono abitarono pure i Giganti ed esseri forse provenienti da lontane costellazioni, poiché naturalmente Siria deriva da Sirio, la stella del Cane. La stella del Cane è l'astro più luminoso della volta celeste, luminoso come quest'angolo di mondo lambito oggi da lunghe lingue di tenebra.

[1] Noto di passaggio che, nella preghiera di probabile origine egizia, non era adoperato il congiuntivo esortativo, poiché esso non esisteva né in aramaico, la lingua del Messia, né in ebraico. In realtà le varie espressioni erano all’indicativo: non dunque “Venga il Tuo regno”, ma “Viene il Tuo regno”. Purtroppo i traduttori sono spesso dei traditori
.

0 comments:

Post a Comment