L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Thursday, March 5, 2009

Interpretazioni dell'Apocalisse (prima parte)

http://zret.blogspot.com/2009/03/interpretazioni-dellapocalisse.html

Interpretazioni dell'Apocalisse (prima parte)

Nel pubblicare questa ricerca in tre parti sulle interpretazioni dell'Apocalisse, vorrei informare i lettori che l'amico Timor ha aperto un blog, Universi in espansione: la sua pagina personale, animata da un afflato sublime, contiene testi intensi, di un misticismo arioso. In particolar modo, ho apprezzato l'immaginifico Ricordi, avvivato da uno stile adamantino.

L’Apocalisse o Rivelazione è l’ultimo libro del Nuovo Testamento. “L'Apocalisse (dal greco apokalypto, rivelo) si presenta come opera di Giovanni (1,1), ma molti studiosi ritengono che non sia stata scritta dall'autore del Quarto Vangelo. Per la datazione si pensa al periodo che seguì alla persecuzione di Nerone (65-70) o alla fine del regno di Domiziano (91-96)


Gli strumenti espressivi della letteratura apocalittica sono le visioni, l'apertura dei cieli, le comunicazioni degli angeli, soprattutto il simbolismo (numeri, immagini e scene). Pur appartenendo al genere descritto, l'Apocalisse si distingue per tratti di grande originalità. (…) È una lettura profetica della storia ed un messaggio di consolazione".

Non mi soffermo sulla vexata quaestio circa la paternità del testo né sulla genesi né sulla datazione. Mi limito ad osservare che originariamente il libretto fu concepito forse in un ambito gnostico-cristiano non scevro di influssi ebraici: al nucleo originario furono poi aggregate, non sempre in modo del tutto coerente, altre parti. Vorrei qui, senza la presunzione né la pretesa di essere esauriente, solo tirare un po' le somme circa le principali interpretazioni dell'opuscolo.

Interpretazione storico-astronomica

Questa esegesi è sostenuta in particolar modo dallo statunitense Paul La Violette, cosmologo e scienziato dei sistemi. La Violette reputa che i principali eventi descritti in Apocalisse non si riferiscano al futuro, ma al passato, ad un'epoca preistorica collocabile intorno al 10.500 a.C., allorquando la Terra conobbe la fine dell'ultima era glaciale causata da una superonda galattica che investì il pianeta. Quest'onda, proveniente dal centro della Via Lattea, avrebbe provocato immani cataclismi: inondazioni, estinzioni di molte specie animali e vegetali, cambiamenti climatici, scomparsa di antiche civiltà. Questa catastrofe è adombrata nei "miti" del diluvio, saghe che sono trasmesse da tempo immemorabile presso moltissimi popoli.

Anche l'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sono riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro evoca l'esplosione nel cuore della Galassia. La deflagrazione diede origine ad una scarica di raggi cosmici ed ad una nube di polvere e detriti interstellari che avvolsero il sistema solare, precipitando il pianeta in un lungo periodo di tenebre e di gelo.

Osserva l'autore: "L'oscuramento del sole e l'arrossamento della luna di Ap. 6, che hanno delle corrispondenze nella storia di Ragnarok, rappresenterebbero un'invasione di polvere cosmica, mentre le stelle che si schiantano sulla terra si riferirebbero alla caduta di meteore. L'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sarebbero riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro potrebbe evocare l'esplosione nel cuore della Galassia.

Il cap. 8 delinea sette catastrofi preannunciate da sette angeli che suonano delle trombe: sono calamità (siccità, intenso calore, polvere acida, sconvolgimenti climatici...) simili a quelli derivanti da un'incursione di polvere cosmica.

Lo studioso legge negli Scorpioni di Ap. 9, un adombramento della costellazione dello Scorpione il cui pungiglione punta verso il centro della Galassia. Più precisamente "la descrizione delle teste e delle zanne richiama alla mente i segni dell'Acquario e del Leone che sono orientati perpendicolarmente rispetto al centro galattico; quella dei corpi a forma di cavallo da guerra e delle code simili a quelle di scorpioni invece le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione che lo fiancheggiano. Queste strane bestie raffigurate pure nella Sfinge egizia potrebbero indicare una connessione causale fra i raggi cosmici del centro galattico ed il fumo cosmico che oscura il sole?"

E' quindi la Rivelazione un messaggio dal passato? Vi sono allusi fenomeni cosmici? E' possibile, come è probabile che alcuni numeri codifichino manifestazioni astronomiche come il ciclo undecennale delle macchie solari o le costellazioni zodiacali o i sette pianeti. Più avanti vedremo come non si debba escludere che la raffigurazione immaginifica e simbolica del passato, evidenziata da La Violette, si riverberi sull'immediato futuro.

8 comments:

  1. Quando leggo la marea di c....te scritte da Zret, mi vergogno della mia laurea in filosofia. E non so nemmeno il perchè.

    Ps: Primo! Alla faccia vostra, maleddetti disinformatori agenti prezzolati al soldo del NWO! :)

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  2. Secondo. Quand'ero ragazzino, un mio fratello più grande e io eravamo appassionati di Peter Kolosimo, credo d'aver letto praticamente tutti i suoi libri (m'era piaciuto molto "Odissea stellare", ricordo. In confronto a Zret era un gigante, almeno le sue ipotesi in parte erano supportate da documenti e teorie, era godibilissimo e, pur non avendo ancora "l'età della ragione" le prendevo per quel che erano: ipotesi. Poi son cresciuto. Zret è un cialtrone fatto e finito, scrive da cani, e non è cresciuto per niente.

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  3. Zret deve solo ringraziare il fatto che i professori statali non possono essere licenziati, nemmeno se sono matti, in caso contrario avrebbe già perso il posto per manifesta incapacità.


    Mikhail Lanart-Hastur

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  4. Cari miei, anche controradio ha aperto il suo Blog sulle scie chimiche. Indovinate chi è il moderatore....... il ns carissimo Pepe Ramone, una moderazione a senso unico basata su "sensazioni di quota di un aereomobile"........ ed il belo è che ci posta anche in ns Morgellone capo in forma anonima.
    Il link è:

    (http://www.controradiolive.info/dinamico/?page_id=3&wpforumaction=viewforum&f=9.0)

    Facciamo sentire un po di voci autorevoli anche li, tanto per non lasciare tutto in mano ai VERI disinformatori (per non dire altro).
    Posto questo commento su più Blog.

    Ciao

    Fioba

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  5. Esegeti, teologi biblisti fatevi umilmente da parte, arriva
    o' professore che vi spiega qual'e' il vero significato dell'apocalisse.
    In seguito, il suddetto o'professore, vi rivelera' il significato anche del resto della bibbia

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  6. Me lo immagino O'Professore come Mosè che scende dal Passo del Turchino con il telemetro e la telecamera sfocata che afferma di aver fatto la Nuova Alleanza contro il NWO, scagliandole poi entrambe contro l'immagine di Paolo Attivissimo...

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  7. le solite scempiaggini d'o professore

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  8. io lo manderei a raccogliere le violette con la violette

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