L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

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Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

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Tuesday, December 14, 2010

RatziLeaks

http://neovitruvian.wordpress.com/2010/12/13/ratzileaks/

RatziLeaks

Posted: 13 dicembre 2010 by neovitruvian

LE ACCUSE DI VIOLENZE SESSUALI “OFFENDONO” IL VATICANO


I funzionari del Vaticano furono piuttosto seccati quando i loro fratelli sacerdoti vennero convocati da Roma per testimoniare davanti a una commissione irlandese che stava indagando sulle accuse, a loro caso, per abusi sui bambini.

In un “cable” destinato a Washington, i diplomatici degli Stati Uniti hanno scritto che le richieste della Commissione alla Chiesa avrebbero “offeso molti in Vaticano”, come riportato dal quotidiano Guardian di Londra Venerdì sera.

La rivelazione proviene dal “tesoretto” di documenti top – secret del dipartimento di stato rilasciati dal noto sito Wikileaks.

Senza molta collaborazione da parte del Vaticano, la Commissione ha infine concluso che alcuni vescovi hanno cercato di coprire episodi di abuso. Tra il 1975 e il 2004, 320 persone sono state denunciate per abusi sessuali su minori nell’arcidiocesi di Dublino, secondo il rapporto della Commissione.

Nel “cable” circa le polemiche, i diplomatici degli Stati Uniti hanno scritto che i funzionari del Vaticano ritennero che i politici dell’opposizione irlandese volessero lucrare dalle indagini. I funzionari del Vaticano hanno ritenuto che il governo irlandese “non sia riuscito a rispettare e proteggere la sovranità del Vaticano durante le indagini”.

IL PAPA VUOLE TENERE FUORI LA TURCHIA DALL’UNIONE EUROPEA

(I diplomatici vaticani hanno anche fatto pressioni negative sul Venezuela di Chavez e pretendono che le “radici cristiane” vengano sancite nella Costituzione dell’Unione Europea)


Il papa è responsabile della crescente ostilità del Vaticano nei confronti della Turchia per l’entrata nell’UE, ci dicono dei”cables” precedentemente secretati inviati dall’ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede a Roma.

Nel 2004 il Cardinale Ratzinger, il futuro papa, parlò contro l’entrata di uno stato musulmano nell’unione europea, anche se al momento il Vaticano era formalmente neutrale sulla questione.

In qualità di ministro degli esteri del Vaticano, monsignor Pietro Parolin, rispose dicendo ai diplomatici degli Stati Uniti che i commenti di Ratzinger erano una presa di posizione del cardinale e che non rappresentavano la posizione ufficiale del Vaticano.


Il “cable” pubblicato da Wikileaks dimostra che fù Ratzinger il deus ex machina principale dietro l’infruttuoso tentativo della Santa Sede di dare peso alla religione cristina all’interno della Costituzione europea. Il diplomatico USA ha osservato che Ratzinger “capisce chiaramente che permettere a un paese musulmano di entrare nell’Ue indebolirebbe ulteriormente le possibilità di innestare “fondamenti cristiani” all’interno dell’Europa”.

Ma nel 2006 Parolin lavorava ancora per Ratzinger, ora Papa Benedetto XVI, e il suo tono si placò decisamente. ”Né il Papa né il Vaticano vogliono ostacolare l’adesione della Turchia all’UE”, disse il responsabile americano per gli affari “, piuttosto, la Santa Sede è stata sempre aperta a questa possibilità, sottolineando soltanto come la Turchia dovesse soddisfare i criteri di Copenaghen per poter ricoprire il suo posto in Europa “.

“Una grande paura è che la Turchia possa entrare nell’Unione europea senza aver fatto i progressi necessari sulla libertà religiosa [Parolin] insistite sul fatto che i membri dell’Unione europea – e gli Stati Uniti – continuano a premere il [governo turco] su questi temi …

I “cables” rivelano che attraverso manovre di corridoio tra il governo americano, il governo di Roma e quello di Ankara si spingeva per l’adesione turca all’UE. ”Speriamo che un funzionario di reparto anziano possa visitare la Santa Sede e incoraggiarli a fare di più per ottenere un messaggio positivo sulla Turchia e l’integrazione”.

Ma dal 2009,prima della visita del presidente Barack Obama l’ambasciatore degli Stati Uniti era stato istruito sul fatto che “la posizione della Santa Sede è quella che, come membro non-UE, non abbia alcun ruolo di promozione o di veto della Turchia.”

Il cattolicesimo è la sola religione in tutto il mondo con lo status di Stato sovrano, che consente ai chierici più anziani del papa di sedersi al tavolo con i leader mondiali. I “cables” rivelano che il Vaticano regolarmente maneggia e influenza le decisioni attraverso i canali diplomatici, a volte negando la sua colpevolezza. Il Vaticano ha relazioni diplomatiche con 177 paesi e ha usato il suo status diplomatico per influenzare gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e l’Unione Europea nel tentativo concertato di imporre la propria agenda morale attraverso i parlamenti nazionali e internazionali.

Su altre questioni globali come il cambiamento climatico, il Vaticano ha cercato di usare la sua autorità morale come leva, pur rifiutandosi di firmare trattati formali, come l’accordo di Copenaghen, che richiedono verifiche degli impegni presi.

In una riunione nel gennaio di quest’anno il dottor Paolo Conversi, il rappresentante del papa in materia di cambiamento climatico, avrebbe detto al segretariato dello Stato Vaticano, che il Vaticano si sarebbe impegnato ad “incoraggiare altri paesi, in maniera discreta, ad associarsi con l’accordo, quando ci sarebbe stata l’opportunità per farlo”.

Gli americani hanno osservato che Conversi si offrì per sostenere gli Stati Uniti, anche se con discrezione, ma risultò comunque significativo, perché il Vaticano è stato spesso riluttante nel compromettere l’indipendenza e l’autorità morale associandosi con le ideologie di un certo paese.

“Più importante, però, è l’influenza che il papa può avere sull’opinione pubblica nei paesi con grandi maggioranze cattolice e oltre”.

I “cables” rivelano anche che il Vaticano prevede di utilizzare la Polonia come un cavallo di Troia per diffondere i valori della famiglia cattolica, attraverso le strutture dell’Unione europea a Bruxelles.

L’allora ambasciatore statunitense presso la Santa Sede, Francis Rooney, ha informato Washington nel 2006, poco dopo l’elezione di Papa Benedetto XVI, che “la Santa Sede auspica che la Polonia servirà da contrappeso al secolarismo occidentale europeo, una volta che il paese si fosse integrato nell’Unione europea.

Il “cable” osserva che Papa Benedetto XVI è preoccupato dell’aumentare della distanza psicologica che l’Europa ha preso dalle sue origini cristiane

“Ha continuato a concentrarsi sul potenziale della Polonia nella lotta contro questa tendenza. Questo è stato uno dei temi della visita dei vari gruppi di vescovi polacchi in Vaticano alla fine del 2005. ‘E’ un argomento che torna sempre’, ha spiegato il monsignor Michael Banach, il ministro degli Esteri della Santa Sede paese direttore degli affari per la Polonia.

Dall’altra parte dell’Atlantico, il Vaticano ha espresso la volontà di voler “minare” il presidente venezuelano, Hugo Chávez, in America Latina a causa delle preoccupazioni per il deterioramento del potere cattolico. Si teme che Chávez stia seriamente danneggiando i rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato, individuando nella gerarchia ecclesiastica una parte della casta privilegiata.

Il Monsignor Angelo Accattino, responsabile delle questioni dei Caraibi e Andine per il Vaticano, ha detto che Obama dovrebbe riavvicinarsi a Cuba “al fine di ridurre l’influenza di Chávez e spezzare la sua cabala in America Latina”. Nel mese di dicembre dello scorso anno, il consigliere americano per l’europa occidentale presso le Nazioni Unite, Robert Smolik, ha detto che l’osservatore vaticano era “come sempre attivo e influente dietro le quinte” e “che attivamente faceva pressioni e influenzava le consultazioni informali, in particolare sulle questioni sociali”.

Nel 2001 un altro diplomatico americano in Vaticano, ha dichiarato: “La Santa Sede continuerà a cercare di svolgere un ruolo nel processo di pace in Medio Oriente mentre allo stesso tempo negheranno questa intenzione.”

14 comments:

  1. scusa nevitruviano ma sempre in merito alla tua coerenza che è totalmente inesistente non ti ricordi cosa hai copia incollato poco tempo fa ?

    non ti ricordi che sparavi a zero su wikileaks e il suo fondatore ?

    ma non ti vergogni ?

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  2. Non si vergogna di farsi mantenere dal paparino ancora oggi alla sua età, come pretendi che si vergogni di dire tutto ed il contrario di tutto quotidianamente!!

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  3. @Longaclimb: Mai parlato male di Assange anzi! Da qui si nota la tua malafede e incompetenza!

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  4. "Da qui si nota la tua malafede e incompetenza!"

    Non era questo l'intelligentone che scriveva "mussulmani" con due s?

    Ahah certo, gli incompetenti ignoranti sono gli altri, ovviamente.

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  5. Ah senza farvi rovinare i già ampiamente utilizzati specchi su cui vi arrampicate, non ho mai parlato male neanche di Wikileaks!

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  6. @Dispenser Non fare il mistificatore, non dico che è un ignorante, dico che è in malafede, perchè data la vostra assiduità a non farvi scappare neanche un articolo del mio blog, si può facilmente vedere che non ho mai accusato Assange o Wikileaks. Che longaclimb si inventi balle mi fa capire che non ha altro da fare se non tirarmi merda "virtuale". L'incompetenza viene da se, uno che analizza fatti a prescindere dall'argomento e va a colpire l'autore inventandosi per altro una balla fa capire la puerilità di certa gente che "bazzica" da queste parti...

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  7. Neovitruvian, mistificatore te lo tieni per te, visto che scrivi balle da sempre e, soprattutto, quasi mai hai il buonsenso di indicarne le fonti ciarlatanesche.

    Mistificatore, in sinonimi, fa, per esempio (tra gli altri), ciarlatano, imbroglione, impostore, turlupinatore...

    E si adatta molto di più a te che non al sottoscritto.

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  8. @Neovitruvian
    Quindi quando scrivi sul tuo blog qui


    ...Tutti i documenti in possesso di Wikileaks probabilmente potrebbero essere contenuti in una memoria esterna,
    tuttavia, mettere questi file al sicuro in un bunker sotterraneo è un fattore di sicurezza che certamente va a braccetto con lo smisurato ego di Assange.


    non lo stai implicitamente criticando nel senso che per te avere uno smisurato ego è una fatto positivo? O non ti ricordi quello che hai detto (o copincollato) 4 giorni fa?

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  9. Bella neo...

    E come la mettiamo con le cagate che hai "sparato" sulla location dei "server" di Wikileaks?? (sì quella dove paventavi che quella installazione sia in qualche modo "sospetta")

    Anche quelle erano delle verità oppure le hai citate "ad minkiam" senza sapere nulla dell'argomento "sale server"?

    Così... giusto per capire...


    Jabba

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  10. @Jabba: Nulla di cospirativo su quell'articolo, mi piacevano le immagini e l'articolo e volevo condividere una cosa che mi è sembrata bella. Non sono cagate è solo la descrizione di una sala server dove ce ne sono altri di molte altre aziende.

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  11. Naaaa neovitrivian non sono così cattivo, sù via, ti dò persino ragione dicendoti che ho proprio sbagliato per due motivi

    La prima è che ti ho proprio confuso con un altro blog.... sai...a forza di gira e rigira si trova più o meno la stessa roba da tutte le parti e mi sono sbagliato.

    la seconda è che non essendo parole tue ma solo scritti riportati in nessun modo tu hai parlato male nè di wikileaks nè del suo fondatore

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  12. @Neovitruvian
    Allora dopo il copia-e-incolla sarebbe il caso di metterci qualche riga scritta di tuo pugno, così per dire che hai copia ed incollato perchè ti piacevano le immagini...

    Invece??

    Niente...

    Già solo l'incipit è un "programma":

    Con la sua eccentrica vita personale e l’aria da misterioso, il fiammeggiante fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sembra stia facendo del suo meglio per impersonare uno dei cattivi di James Bond. Nell’essere coerente con il suo ruolo ha scelto un ex bunker atomico, simile ad un set del famoso agente 007, come ubicazione per gli archivi di back-up per le migliaia di mail riservate e i documenti che hanno scosso il mondo. Queste immagini mostrano il centro dati Pioner, a più di 30 metri sotto terra in un ex bunker nucleare della Guerra Fredda, in cui tutti i file di Wikileaks vengono preservati.

    Interessante... "queste immagini mostrano..." etc etc etc.

    MA LE IMMAGINI SONO FINTE!

    Quindi non mostrano nulla di quella sala server!!!

    E com'è che non ci hai scritto che erano delle immagini inventate???

    Sento delle unghie che grattano su un vetro... e non sono le mie... ;-)


    Jabba

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  13. Eh, Jabba, come ho fatto notare varie volte, nel caso in questione i disinformatori straccioni tipo neominchiam posson dire - e lo dicono, SE GLIELO SI FA NOTARE - "ma l'ha detto il Daily Mail, io 'informo'" :)

    http://tinyurl.com/2dlfekm

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  14. Ma che imbecille questo neovitruzzian, si tira le mazzate sulle palle da solo...almeno se ne stesse zitto ma no, lui deve pure intervenire e spararsi nei coglioni!!

    Scuola strakanò-giuditta-@alice-massa di decerebrati in genere

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