L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Saturday, March 12, 2011

Trompe l'oeil

http://zret.blogspot.com/2011/02/trompe-loeil.html

Trompe l'oeil

Saremo mai risarciti per tutti i patimenti, le rinunce, le delusioni? Questa domanda (retorica?) è il sottofondo di giorni consumati tra incombenze insulse e dolori inutili. Così avvertiamo l’abissale differenza tra la vita com’è e la vita come sarebbe potuta essere. Se è vero che talvolta siamo responsabili noi, per malaccortezza, di questo spreco, spesso è l’esistenza, con le sue imboscate a sottrarci quanto di più prezioso abbiamo: il presente.

Vediamo scorrere le opportunità simili agli argentei filari di pioppi oltre il finestrino del treno. Vorremmo afferrare le occasioni, ma è come tentare di acchiappare veli di ombre.

Silenzio pietroso, invece di melodia; grigia solitudine, invece di condivisione; muta disperazione, invece della parola catartica che trasfigura…

Intanto, mentre svuotiamo giorni che sono vuoti a perdere, come in un’alchimia al contrario le gioie pregustate si tramutano in amarezza, le ore intense in vacui deserti. I primi a sfaldarsi sono i segni, poiché i glifi in cui avevamo creduto di leggere le promesse di un futuro magnifico o la giustificazione del buio che ci intride, si rivelano scarabocchi schizofrenici. I primi a sfaldarsi sono i segni, poi i sogni.

Qualcuno afferma che un dì riceveremo un indennizzo e quanto abbiamo perduto sarà reso con gli interessi. Il solito scorcio fantastico su un avvenire che è un trompe l’oeil. Ingannato l’occhio, ingannato il cuore, trasciniamo il carro per un’erta che conduce ad una vetta avvolta in nebbie perenni. Perdere è l’unico modo per ritrovare, ma questa prospettiva sembra una consolazione dialettica… una delle tante.

Il guidrigildo non è garantito da alcun editto.

Pur nel pleonasmo, anzi proprio grazie alla ridondanza, Franco Battiato, in una sua composizione musicale, “La stagione dell’amore”, chiosa con efficace mestizia: "Ne abbiamo avute di occasioni, perdendole".




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