L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Wednesday, July 27, 2011

Non so chi dei due sia messo peggio

bacab ha detto...

Per completare il quadro delineato in questo trafiletto, consiglio la lettura di un articolo, scritto tempo fa da Zret, nel quale sono ben delineati i tratti comuni dei disinformatori: I disinformatori: sintomi nevrotici e tratti paranoidi

"La maggior parte dei disinformatori non è tanto gente trista, ma infantile. Si noti questo tratto che li accomuna: per dirla con Freud, essi si sono fissati nella fase dominata dal principio del piacere, essendo incapaci di maturare quelle esperienze, pur dolorose e decisive, che consentono di interiorizzare il principio di realtà. Assomigliano a quegli scimpanzè cui, essendo stata sottratta la madre dai ricercatori nell'ambito dei loro stolidi esperimenti, abbracciano un peluche. La fissazione ad uno stadio puerile li induce ad aggrapparsi al sistema-mamma da cui suggere il latte, ricevere conforto e protezione di fronte ad un mondo sentito come ostile e pericoloso. Il latte che avidamente bevono è velenoso ed il senso di sicurezza coincide con la paura non solo di crescere, ma addirittura di aprire gli occhi: sono questi aspetti in grado di causare ulteriori problemi, ma pure la dimostrazione che, in tali circostanze, l'infanzia è una patologia senza rimedio.

Senza dubbio questa immaturità di fondo è peculiare anche del suddito medio-basso, sempre bisognoso di un'istituzione o di un "politico" che lo rassicuri, lo difenda da pericoli reali o fittizi, di una figura cui delegare ogni atto, iniziativa, decisione. Inoltre, giacché i disinformatori ed i cittadini standard sono inetti e paurosi, diventa necessario che si uniscano ad altri: nella massa il timore si diluisce e subentra una mentalità da branco. Se sono tutti insieme, uniti, in modo gregario più che cameratesco, in un vincolo di cieca fedeltà al capo ed al sistema, di cui il capo è l'incarnazione, sono aggressivi, determinati, implacabili, audaci. Soli, invece, privati degli inputs del cane alfa, si sbandano, arretrano tremebondi, ammutoliscono. Vorrebbero sparire: il cordone ombelicale è stato troncato.

La psicologia della massa, studiata con tenacia da Elias Canetti e da altri, rende conto della categoria dei disinformatori nei quali i più bassi istinti sono vellicati dal potere in cui, come la plebaglia acefala, si identificano. A differenza del popolino, però, conscio di aver ceduto le sue armi decisionali alle isitituzioni affinché lo rappresenti e rappresenti i suoi "interessi", i disinformatori si illudono di appartenere essi stessi al potere, di poterne condividere almeno qualche scampolo. Il loro senso di appartenenza si rafforza in un'immedesimazione negli scopi delle élites di cui pochissimo conoscono e tutto credono di sapere."

Zret ha detto...

Grazie, Bacab, di aver riportato quanto scrissi in un momento di grazia.

Ciao

27 comments:

  1. In realtà quello che ha scritto Zret, pure se in uno stile eccessivamente pomposo che tradisce il desiderio frustrato di essere considerato un erudito, è abbastanza sensato. L'ha solo riferito ai personaggi sbagliati.
    Anche i nazisti pensavano di essere i depositari della verità mentre tutti gli altri erano tordi. Anzi il pezzo di Zret un pò mi ricorda alcuni scritti di Goebbels.

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  2. Un gonzo rinsavito dopo aver letto Zret-in-stato-di-grazia:

    http://photos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/73706_127793570609795_126261937429625_133835_2990693_a.jpg

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  3. Beh Alessandro, zret ha dato la perfetta descrizione di se stesso, del fratello, del pennuto cannaiolo, di tutti i loro seguaci babbei, nonche' di tutti i complottisti di questo mondo ..

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  4. TFH:

    Era esattamente quello che intendevo. :D

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  5. Succede a Sanremo: http://leoniero.blogspot.com/2011/07/un-vero-uomo-con-le-palle.html

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  6. Ragazzi, io sono laureato in Lettere ma faccio ancora fatica a leggere gli scritti di Zret!
    Tra l'altro si vede che è una persona colta, quindi, se è convinto di ciò che dice, non vedo perché dovrebbe camuffarne i contenuti con parole vetuste e circonvoluzioni farraginose dei periodi che rendono il suo stile alquanto stucchevole.

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  7. non vedo perché dovrebbe camuffarne i contenuti con parole vetuste e circonvoluzioni farraginose dei periodi che rendono il suo stile alquanto stucchevole.

    A me ricorda i pacchetti che ornano gli alberi di Natale delle piazze, o quelli che fanno mostra di sé nelle vetrine. Belli, infiocchettati, fasciati di carta ornamentale, ma dentro vuoti.

    O, se vogliamo cambiare paragone, vale quanto un mucchietto di schiuma da barba su un piattino: candido, voluminoso e leggero.
    Però se lo lasci lì e perde l'aria, dimostra di non essere altro che uno straterello sottile, untuoso e giallastro (e che fa anche un po’ schifo).

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  8. Bacab non è uno dei tanti alias di Zret? :P

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  9. Ed in ogni caso, quelli che vivono rintanati in casa impauriti dalle antenne, paranoici di ogni accesso pagina, chi sono? :P

    AHAHAHAHAHAHAHAH

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  10. Non è sbagliato quello che scrive è il contesto della parola "disinformatore" che andrebbe rifocalizzato

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  11. Claudio Termostoc...o ma sei tu in foto?ammazza che brutto..aahahahaha

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  12. This comment has been removed by the author.

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  13. e tu Gianluca? non ci fai vedere quanto sei bello? Un adone come strakkino immagino. Chissa le donne che ti corrono dietro. O anche tu preferisci le tartarughe come guardacheluna?

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  14. preferisco le tartarughe...anche tu merdavolante non sei niente male...tutti stempiati siete...ahahahaha

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  15. Si vede che le scuole son chiuse, passano un sacco di bimbiminkia con troppo tempo libero...

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  16. Gianluca, guarda che non importa essere belli, importa avere ciò che serve per accaparrarsi le belle gnocche ... a proposito, ho visto la tua ragazza mentre vi preparavate alle tanto agognate ferie, complimenti, bel fighino:

    http://cronacaitaliana.blogup.it/wp/wp-content/uploads/2009/08/cicciona-3.jpg

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  17. Claudio Termostoc...o ma sei tu in foto?ammazza che brutto..aahahahaha

    Gianulca, posta la tua di foto, cosi' vediamo se sei uno strafigo o uno sfigato come Rosicario Marciano'
    :D:D:D

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  18. dai dai poi la metto, facciamo anche una votazione "i più fighi del blog"..dividendo magari in categorie stempiati e non

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  19. La fissazione ad uno stadio puerile li induce ad aggrapparsi al sistema-mamma da cui suggere il latte,

    Ma se hai superato gli 'anta e non sei ancora autonomo...

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  20. Attento pero' a non mettere una foto falsa, sono decisamente bravo a scovare le foto fasulle (vedi appartenenti a qualcun altro e trovate su internet )

    ;-)

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  21. Invece strakkino ha una folta chioma vero Gianluca :-) ? ( secondo me sei guardacheluna ;-) )

    Meglio comunque stempiato che sciachimista :-)
    E poi sai che la calvizie è provocata dal testosterone?

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  22. E poi sai che la calvizie è provocata dal testosterone

    Non nel caso del Rosicario, con la tendenza alla fuga conigliesca, il suo livello di testoterone deve essere molto basso ;-)

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  23. @TFH in quel caso si tratta di testoterrore... il noto ormone della fuga :-)

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  24. mortovolante scrivi meno cazzate,e quando scommetti,alza un'pò la posta taccagno poveraccio! Per 50 euro non esco neanche dalla porta di casa.

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  25. Bhe, si sa che voi complottisti lo fate solo per i soldi... non c'era bisogno di ricordarcelo.

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