L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Saturday, July 2, 2011

Scettici e dogmatici (prima parte)

http://zret.blogspot.com/2011/07/scettici-e-dogmatici-prima-parte.html

Scettici e dogmatici (prima parte)

So che alcuni oggi cercano a tastoni e non sanno più di chi fidarsi. A costoro dico: credete a chi cerca la verità, non credete a chi la trova. (A. Gide)

Il termine “scettico”, contrariamente a quanto pensa il volgo, non significa “incredulo”, “proclive a dubitare di tutto”, ma derivando dal verbo greco “sképtomai”, scrutare, cercare, indagare... designa chi è dedito all’osservazione critica. [veramente scettico deriva da skeptikos - vedi qui]

Lo “skeptikòs” è quindi agli antipodi non solo del dogmatico, che dispensa una verità preconfezionata (scientifica, religiosa etc.), ma anche dell’agnostico. Costui, infatti, rifiuta per principio di occuparsi di problemi che la ragione umana non può comprendere ed analizzare. L’agnostico considera inconoscibile quanto oltrepassa i dati empirici studiati con il metodo delle "scienze" positive. Quanto siano ingenue le posizioni degli agnostici è evidente: in verità essi, nel momento in cui postulano, una realtà là fuori (che esista e che sia indipendente dalla coscienza sono idee indimostrabili), confluiscono nella stessa genia degli assiomatici religiosi contro cui spesso si avventano.

Il vero scettico dunque è un Suchende, un cercatore: egli mostra un’attitudine euristica né ritiene che solo il raziocinio possa essere utile per esplorare i vari campi dello scibile. Egli non si perita di accostarsi a temi delicati: la coscienza, il cosmo, Dio. Pur ricorrendo ai più disparati strumenti interpretativi e ad una gran copia di fonti, le conclusioni dello scettico possono essere soltanto provvisorie, dubitative, aperte a revisioni e calibrature.

Lo scettico non è ateo: l’ateo è un credente con il segno meno. Come il credente, possiede una certezza apodittica, da cui discendono vari teoremi. E’ invidiabile la vita del miscredente e dell’uomo dalla fede tetragona: nessuna perplessità può turbare la loro olimpica calma. I fenomeni più grandiosi, nel bene o nel male, non possono scalfire la loro visione del mondo: l’ateo attribuisce le meraviglie dell’universo al caso, all’evoluzione naturale; il credente le ascrive a Dio. Il male assurdo, incomprensibile, irrazionale… conferma il primo nella sua negazione di Dio; costringe l’altro a miliardi di funambolismi, quando non ha la sicumera di affermare che il male non esiste.

Per quanto mi riguarda, non posso asserire di essere miscredente, perché, in tal caso, diventerei un dogmatico. Tuttavia mi pare che l’universo e Dio siano molto elusivi. Con il passare del tempo, ho come l’impressione che Dio si sia eclissato. Chissà: abbiamo forse sempre sbagliato a concepire il Creatore. Egli non è come lo immaginiamo. Distratto ed indolente, osserva il cosmo e le civiltà che lo popolano da una lontananza abissale. Non si spiegherebbe diversamente il diluvio di mali che ci inonda da tempo immemorabile. Non mi si tedii con la logora storia del “libero” arbitrio, di Eva che mangiò il frutto proibito (in verità ella non lo mangiò!), del serpente tentatore. E’ come se un matematico tentasse di spiegare complesse equazioni ad un bambino di tre anni: intercorre uno scarto irriducibile.

In un’opera misconosciuta ma pregevole di Flaubert (la gloria di molti autori è affidata sovente a libri sopravvalutati, nella fattispecie “L’educazione sentimentale”), “La tentazione di Sant’Antonio”, una specie di tragico e sontuoso affresco della condizione umana, nella visionaria parte finale, è inscenato il botta e risposta tra l’eremita ed il Diavolo. Il Maligno, posto l’anacoreta sul dorso, lo trasporta in un’ascensione vertiginosa tra gli spazi siderali per incalzarlo con le sue affilate argomentazioni. Lucifero mostra al santo “il firmamento che è soltanto un tessuto di stelle, la luna che pare un pezzo di ghiaccio rotondo, piena di una luce immobile, tra crateri spenti, sotto un cielo completamente nero… gli astri si moltiplicano, brillano, la Via Lattea allo zenith si dispiega come un’immensa cintura. … Vede gli astri giungere da lontano e sospesi come pietre di una fionda, descrivere le orbite, spingere su le orbite…”


11 comments:

  1. zret tu sei un coglione è una cosa diversa

    ReplyDelete
  2. E’ invidiabile la vita del miscredente e dell’uomo dalla fede tetragona: nessuna perplessità può turbare la loro olimpica calma.
    Ma ... sta parlando di quell'imbecille di suo fratello e delle scie cOmiche?

    ReplyDelete
  3. Perché non fa un post sui creduloni decerebrati, visto che è uno di loro?

    ReplyDelete
  4. che palle zret
    che palle
    che
    pa
    ll
    e
    cheppalle
    si e' capito?

    ReplyDelete
  5. Per quanto mi riguarda, non posso asserire di essere miscredente, perché, in tal caso, diventerei un dogmatico.
    In pratica non sai nemmeno tu chi cazzo sei...

    ReplyDelete
  6. @Divilinux, secondo me lo sa benissimo chi e': un fuffaro, cacciaballe, imbroglione, falsario e chi piu' ne ha piu' ne metta che spilla soldi ai 4 gonzi che lo seguono.
    E su questo ci marcia...

    ReplyDelete
  7. Scettici e dogmatici (prima parte)

    Azz. c'e' pure la minaccia di una seconda parte ...

    ReplyDelete
  8. Minchia che noia mortale.

    ReplyDelete
  9. Peccato, fino l'altro giorno le sue balle mi facevano ridere, ora incentivano il sonno

    ReplyDelete
  10. Madonna quanto è noioso zret.
    Capirà mai che è del tutto inutile mettere paroloni altisonanti nei suoi articoli. Peggiorano solo la situazione.
    Zret, trovati una donna e molla tuo fratello, dammi retta.

    ReplyDelete