L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Wednesday, August 17, 2011

Meteorologo nega quello che avviene nel cielo. Un'ammissione implicita dell'esistenza delle scie chimiche

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/08/meteorologo-nega-quello-che-avviene-nel.html

Meteorologo nega quello che avviene nel cielo. Un'ammissione implicita dell'esistenza delle scie chimiche

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I meteorologi (come già denunciato in un lungo lavoro sulle loro contraddizioni) nel tentativo di negare l'esistenza delle scie chimiche negano quanto sta accadendo in maniera fin troppo evidente nel cielo. Nei giorni scorsi, ma in realtà ormai da 3 anni, accade sempre più spesso che incursioni di numerosi aerei con le loro bianche scie trasformino l'azzurro del cielo in una poltiglia o "velatura" biancastra, non per pochi minuti ma per delle ore, a volte persino per giorni interi!

Ed eccoli che candidamente questi meteorologi scrivono testualmente: Tali scie formano un reticolo assai fitto, capace anche di occultare il sole per alcuni minuti.

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(tali parole sono tratte ancora una volta dal sito meteolive, http://meteolive.leonardo.it/news/MeteoLive-Zoom/50/Che-traffico-aereo-tra-il-nord-Italia-ed-il-sud-della-Francia-/33946/ )

In questo articolo sta scritto anche: L'invasione di aria calda ed umida alle quote superiori dovuta alla rimonta dell'alta pressione sta creando numerose scie di condensazione e cirri molto fini, che interessano il sud della Francia ed il nord Italia.

L'aria calda aiuta alla creazione di scie di condensa (ovvero aghetti di ghiaccio che si formano col freddo)? No di certo, solo l'umidità favorisce la formazione di scie di condensa, ma ci vuole anche molto freddo, e con l'aria calda dell'estate le condizioni per la formazione di scie di condensa non si verificano quasi mai, figuriamoci poi se tali scie persistono tanto tempo da essere lunghe centinaia di chilometri (*)!


Altra affermazione: Le scie di condensazione sono ben visibili all'interno del cerchio rosso e sono provocate dai motori degli aerei che viaggiano attorno ai 10.000 metri di quota.

Eccome no, infatti spesso passano attraverso i cumuli ovvero intorno ai 2 km di quota! Vedi ad esempio il video qui sotto:


Ma le perle contenute in questo breve trafiletto non sono finite, infatti in esso si legge anche che: In passato, numerose ipotesi sono state fatte sui possibili "danni" operati da tali scie, ma nulla è stato dimostrato in maniera tangibile.

In passato? Ecco gli scettici possono anche avere dubbi (finché non osservano con costanza il cielo) sull'esistenza delle scie chimiche, ma dire che siano state fatte ipotesi "in passato" quando il numero delle persone che denunciano il fenomeno aumenta continuamente, è una menzogna bella e buona. Ed è pure facile controllare via internet il gran numero di siti di persone che denunciano attivamente adesso e non nel passato, il fenomeno delle scie chimiche.

Per altro chi scrive, un certo Paolo Bonino, evita accortamente di utilizzare il termine scie chimiche; forse ha paura che qualcuno inserendo queste due parole in un motore di ricerca acceda a qualche sito come il nostro o come tanker enemy?

Quanto alle dimostrazioni tangibili stendiamo un velo pietoso; se costui mente palesemente fingendo che in cielo le scie non oscurino il sole per diverse ore, non è già questa una notevole prova? Se le scie chimiche non esistessero perché i meteorologi dovrebbero mentire nel tentativo di negarne l'esistenza? E le scie (vedi video precedente) che attraversano i cumuli a 2 km di quota invece che a 10?

E la frequenza assolutamente irregolare del traffico? L'impennata dei voli notturni? La non tracciabilità di quasi tutti gli aerei con scia che non compaiono sui radar? Il suono troppo forte, la troppa visibilità per dei voli supposti ad alta quota, i voli con scia curva o a zig-zag , gli elicotteri che spruzzano scie, e le mille altre prove raccolte nel dossier, sintetizzate in un breve articolo, mostrate in 120 articoli sul blog scienza marcia? Gli aerei che attraversano le scie persistenti senza rilasciare scia?

E che dire delle analisi del sangue con elevata presenza di metalli tossici quali il bario e l'alluminio? Delle analisi delle acque piovane raccolte dopo il passaggio delle scie degli aerei che contengono le stesse sostanze?





(*) Nella figura riportata sul sito meteolive si vedono scie lunghe oltre 200 km, che se fossero state realmente formate da aerei di linea a 600 km all'ora sarebbero durate 20 minuti (un terzo di ora, 200 è un terzo di 600) che non sono poi tanto pochi. Noi in realtà denunciamo che quegli aerei volano molto più lentamente, in maniera tale da rilasciare maggiori quantitàdi sostanze.

4 comments:

  1. Corrado la poltiglia o "velatura" biancastra che vedi tu è solo il fumo delle ennemila canne che ti fumi. Probabilmente poi, l'eccesso di THC nel tuo cervello, gli rende difficile distinguere i colori.
    Meno canne corrado e vedrai che ritornerai a vedere i colori a meno che, come è probabile, i danni prodotti dal THC abbiano irreversibilmente danneggiato i tui già non molti neuroni cerebrali ...

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  2. "Per altro chi scrive, un certo Paolo Bonino, evita accortamente di utilizzare il termine scie chimiche; forse ha paura che qualcuno inserendo queste due parole in un motore di ricerca acceda a qualche sito come il nostro o come tanker enemy? "

    No, Corrado, ma essendo una persona seria forse preferisce che le persone con cervello gli ridano dietro come fanno a voi.

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  3. "non gli ridano dietro", scusate il lapsus ma stavo pensando a Corrado Penna.

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  4. Meteorologo fa bene e con competenza il suo lavoro, lavoro che non può essere capito dai paranoici e dalla gente in malafede

    Personalmente quanto hanno pubblicato sarebbe passibile di denuncia

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