L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Sunday, March 18, 2012

I gattici

http://zret.blogspot.it/2012/03/i-gattici.html

I gattici

Nella struggente lirica “I gattici” (Myricae, 1891) Pascoli dipinge una giornata autunnale, con i filari di pioppi, la nebbia che sfuma i contorni dei cespugli. L’autore ricorda quando, in primavera, il vento tiepido schiudeva le gemme, mentre ora mulina le foglie secche, inaridite. Il passato non può tornare e la bella stagione presto precipita nell’inverno: cadono grigie piogge, cade la neve, soffia la gelida tramontana, le giornate sono brevi e cupe. Tutto è destinato a trascorrere ed a morire.

L’ultima strofa con il suo ritmo affannoso, è quasi un rantolo.


E vi rivedo, o gattici d’argento,
brulli in questa giornata sementina:
e pigra ancor la nebbia mattutina
sfuma dorata intorno ogni sarmento.

Già vi schiudea le gemme questo vento
che queste foglie gialle ora mulina;
e io che al tempo allor gridai, Cammina,
ora gocciare il pianto in cuor mi sento.

Ora, le nevi inerti sopra i monti
e le squallide pioggie e le lunghe ire
del rovaio che a notte urta le porte

e i brevi dì che paiono tramonti
infiniti e il vanire e lo sfiorire
e i crisantemi, il fiore della morte.

3 comments:

  1. L’ultima strofa con il suo ritmo affannoso, è quasi un rantolo.


    BUFFONE INUTILE, tu che violenti a ogni piè sospinto la lingua italiana con le tue innumerevoli cazzate scritte in modo indegno.

    VERGOGNATI DI ESISTERE, straccione pagliaccio che non sei altro.

    ilpeyote senti chi parla di rantoli

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  2. Il passato non può tornare e la bella stagione presto precipita nell’inverno: cadono grigie piogge, cade la neve, soffia la gelida tramontana, le giornate sono brevi e cupe. Tutto è destinato a trascorrere ed a morire.
    Sempre allegro ed ottimista!

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  3. Dai che un pò è migliorato...
    almeno non l'ha scritta per qualcuno "a caso"...
    Zret stai sù che tra poco arriva primavera
    e poi..BOOOM! a dicembre..DOOMSDAY!
    Felice ??? ne sono certa
    ..a te le cattive notizie ti fanno veramente "godere"..
    Qual'è il titolo di questo brano?
    http://www.youtube.com/watch?v=dLWXSsYJoWY&feature=related

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