L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Saturday, June 9, 2012

Berremo anche questa? (parla per te, bevi meno, e di' meno menzogne)




Lo ammetto: ero indeciso se postare 'sta robaccia relativa all'attentato del 20 maggio scorso a Brindisi. Ma dopo aver letto questo post/bastardata (ovviamente messo in home dalle parti del circo massimo mazzucco http://tinyurl.com/cqhljxf e commenti relativi - notevoli in quanto a idiozia quelli di totalrec/freda, ad es.) non ho resistito.

Fuori dai denti: leggetevi il decreto di fermo del PM eppoi parlate, STRACCIONI, a cominciare da Cedolin.

tdm

http://ilcorrosivo.blogspot.it/2012/06/berremo-anche-questa.html


Berremo anche questa?

Marco Cedolin

L'esplosione avvenuta dinanzi alla scuola Morvillo di Brindisi, nella quale trovò la morte la sedicenne Melissa, sembrò fin dal primo momento figlia di quella strategia della tensione alla quale in Italia siamo purtroppo tristemente abituati. In tutta evidenza qualcosa non aveva però funzionato a dovere, come dimostrano le tantissime inconguenze emerse riguardo all'attentato. Stando alle dichiarazioni degli inquirenti a scoppiare furono tre bombole di gas collegate fra loro, ma i risultati della deflagrazione non sembravano affatto compatibili con un elemento di questo genere. Gli inquirenti in un primo tempo dichiararono che la bomba artigianale era comandata da un timer programmato per provocare lo scoppio nel momento di maggior afflusso degli studenti, "fortunatamente" bloccatosi anticipatamente. Poi invece del timer non si fece più menzione e l'artefice dell'attentato diventò una persona anziana ripresa dalle telecamere, con in mano un telecomando a distanza. Poco importa se l'uso di un telecomando a distanza fosse un elemento scarsamente in sintonia con un ordigno di costruzione artigianale (e il timer bloccato che fine aveva fatto?) e se, come ben sa chiunque abbia una minima competenza nel campo degli esplosivi, per provocare la deflagrazione di tre bombole del gas sarebbe stato necessario disporre di una certa quantità di esplosivo ad alto potenziale, difficilmente reperibile e assai poco artigianale.
Alle incongruenze si sommò la caducità del clamore mediatico. Dopo la sovraesposizione iniziale sui giornali e nei TG, abortita sul nascere la pista mafiosa che vaticinava improbabili ritorsioni ed evaporata altrettanto lestamente la pista terroristica che ventilava un collegamento con l'attentato occorso a Genova al manager Ansaldo, la bomba di Brindisi fu rinchiusa in tutta fretta nel cassetto dell'oblio mediatico.
Per ricomparire solo oggi, con la fulgida veste del caso risolto (o in via di risoluzione) dove esiste un colpevole con nome e cognome, con annessa chiara dinamica di come si svolsero i fatti e di quale fosse il movente all'origine degli stessi.....

Gli inquirenti e la buona stampa ci raccontano che a far scoppiare la bomba di Brindisi sarebbe stato un anziano benzinaio di 68 anni, ormai reo confesso, che avrebbe confezionato in proprio l'ordigno nella sua abitazione in provincia di Lecce, per poi trasportarlo dinanzi alla scuola a bordo della sua Fiat Punto. Dove con la potenza muscolare degna di un culturista e la perizia accumulata in tanti anni passati alla pompa di benzina, tutto solo, ha provveduto a collocarlo all'interno del cassonetto incriminato (insieme all'esplosivo ad alto potenziale di cui nessuno ha fatto menzione) ed a predisporre con cura certosina tutti i contatti, affinché lo scoppio potesse avenire senza sbavature.
Il movente che, stando agli inquirenti, avrebbe portato l'anziano benzinaio a prodursi in un'azione complessa anche per un robusto artificiere di lungo corso, non sarebbe ancora stato definito con chiarezza adamantina. Si tratterebbe comunque inequivocabilmente di una vendetta privata.
O nei confronti del preside della scuola Morvillo. Ma perché non limitarsi allora a tirargli una fucilata nel buio di un vicolo, anziché assemblare una "bomba atomica" e farla esplodere in mezzo agli studenti con il rischio di fare una strage?
O nei confronti della "giustizia", rea di non avergli dato soddisfazione in occasione di un vecchio processo di molti anni fa. Cosa c'entra la giustizia con la scuola e gli studenti, si domanderebbe di riflesso ogni persona normodotata? Il fatto che la scuola fosse intitolata a Morvillo o l'ubicazione dell'edificio a poche centinaia di metri dal tribunale, sarebbero secondo stampa ed inquirenti il "logico" collegamento. Ma se avesse voluto vendicarsi della giustizia, l'anziano benzinaio, non avrebbe fatto meglio a piazzare la bomba nei pressi del tribunale, dal momento che le capacità fisiche, tecniche ed intellettuali in tutta evidenza non gli facevano certo difetto?
Molto spesso, come si suol dire, la toppa risulta assai peggiore del buco. In questo caso i buchi sembrano quelli di uno scolapasta e la toppa lascia intuire che chi gestisce pro domo sua la vita e la morte in questo disgraziato paese, stia mettendo in atto un test volto a verificare fino a che punto gli italiani sono disposti ad abbeverarsi alla fonte della menzogna mediatica, con il capo chino e senza battere ciglio.

15 comments:

  1. coma fai ad affermare che non è stato lui?Forse che la bomba l'hai messa tu COGLIONE?

    IDIOTA lo sai che ha confessato e ci sono i riscontri? così come ci sono i riscontri che il tuo cervello ti ha abbandonato da un pezzo

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  2. ciao, è la prima volta che scrivo qui :) riguardo la strage di Brindisi, vorrei far notare questo commento sotto l'articolo relativo alle malattie neurodegenerative (sigh) causate dalle scie cOmiche...
    http://www.tankerenemy.com/2012/06/alzheimer-all-over-world.html?showComment=1339185862320#c3618144405776362854

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    1. Ciao Marty. E' che si fa fatica a star dietro a tutte le coglionate dalle parti della discarica per allucinati et similia.

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  3. per il tipo prima di me: forse è meglio se te la prendi con Mazzucco più che con gli amministratori del blog...

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  4. Il tipo prima di te, se la sta prendendo con Cedolin. Ed a mio parere fa bene.

    C'è da notare che su LC gli han dato addosso un po' tutti.

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    1. Concordo. E' stato Cedolin a dar fiato, poi circo massimo mazzucco gli ha dato ulteriore "visibilità".

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  5. E' la solita testa di cazzo che parte dalla risposta che vuole per farsi le domande.

    Poco importa che le prime dichiarazioni fatte dagli inquirenti si basassero su esami non ancora approfonditi, visto che avvennero quasi subito dopo l'attentato.

    Per quest rifiuti della società qualsiasi evoluzione in un indagine prova che questa è manipolata, in barba a tutte le tecniche note ed in barba alla stessa logica.

    Dovrebbe andare in galera quest'idiota con l'accusa di omicidio, perché con le sue vaccate uccide di nuovo la vittima.

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  6. Cedolin è il classico idiota che non collega bocca e cervello prima di parlare.

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    1. Ha un cervello?

      dalle cazzate scritte credevo di no!

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    2. @ragazza forse non collega CULO e CULO le testa non ce l'ha e quando parla scorreggia

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  7. Le bombole non erano piene di gas ma di polvere pirica o latro esplosivo artigianale fatto con dei sotto prodotti. il peso di una bombola vuota è di circa 8 kg non serve tutta questa forza per sollevarla e collocarla in un contenitore

    http://www.lindipendenza.com/brindisi-attentato-bombole/

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    1. Bel link, Claudio, alla faccia dei complottisti di 'sta minchia. Oltretutto, Coppe è tra le persone più odiate dai cospirazionisti dell'11 settembre.

      Se hai novità e/o altro d'importante sul terremoto, mandami (se hai voglia) il tutto su latigredellamalora(chiocciola)vodafone(punto)it e vedrò di postare.

      ilpeyote comunicato di servizio

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    2. Tigre non nominare il terremoto che qua ci tocchiamo tutti ! :D

      in ogni caso nella bassa stà sorgendo la leggenda del valore di magnitudo alterato per non far pagare i danni allo stato in alcuni cartelli deliranti alcuni cittadini sostengono che il magnitudo è stato 7.3 se fosse davvero così sarebbe tutto raso al suolo ma non se ne rendono conto, posso capire la psicosi alimentata dalla giusta paura che abbiamo tutti. che il terremoto possa essere stato 6.0 anzichè 5.9 può anche starci ma non credo in un errore strumentale maggiore

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    3. P.s quando mai i complottisti hanno capito qualche cosa ?? :-DD

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